procedura n.1139/2020 - Piena proprietà di locale commerciale con sotto-negozio in Roma, quartiere “Tor De Cenci”, Via Elio Chianesi n. 134 e Via Vinicio Cortese n. 153, interno B, piano T-S1. L’immobile fa parte di un fabbricato per civili abitazioni, negozi, uffici del 1973-1974 ed è così composto: al piano terra, da un locale negozio (con accesso esclusivamente dal sottostante piano seminterrato), un vano scala di collegamento tra i due livelli; al piano seminterrato, da un sotto-negozio (con accesso da via Vinicio

Codice lotto: 2

Piena proprietà di locale commerciale con sotto-negozio in Roma, quartiere “Tor De Cenci”, Via Elio Chianesi n. 134 e Via Vinicio Cortese n. 153, interno B, piano T-S1. L’immobile fa parte di un fabbricato per civili abitazioni, negozi, uffici del 1973-1974 ed è così composto: al piano terra, da un locale negozio (con accesso esclusivamente dal sottostante piano seminterrato), un vano scala di collegamento tra i due livelli; al piano seminterrato, da un sotto-negozio (con accesso da via Vinicio Cortese n. 153), costituito da cinque locali funzionali all’attività e da due gruppi di locali sevizi igienici. Il negozio ha una superficie lorda di 28,00 mq, il sottonegozio di 249,00 mq, con una superficie convenzionale complessiva di 115,15 mq; è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 869, part. 582, sub 520, zona cens. 6, cat. C1, classe 8, consistenza 68 mq, superficie catastale 121 mq, r.c. € 1.643,57, piano T-S1. Confina con: passaggio condominiale, di uso esclusivo alieno, di distacco con via Vinicio Cortese a sud; passaggio condominiale, di uso esclusivo alieno, di distacco con via Vinicio Cortese a est; area comune di distacco con via Elio Chianesi a nord. Il negozio al piano terra si trova in mediocre stato di conservazione per evidenti danni da pregressa infiltrazione d’acqua dal piano superiore. Il sotto-negozio, al piano seminterrato, si trova in scarso stato di conservazione. Gli impianti elettrico ed idrico sono funzionanti, ma tutti i locali sono privi dell'impianto di climatizzazione. L’immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985, la costruzione non è antecedente al 01/09/1967; è agibile. Non sono presenti vincoli artistici, storici, alberghieri. Il fabbricato dell’immobile è stato costruito in base ai seguenti titoli abilitativi edilizi: licenza edilizia n. 1763 del 28/12/1973; abitabilità n. 151 del 27/07/1985. Per esso sono state comunicate le seguenti attività edilizie: CILA del 2014 per lavori per diversa distribuzione degli spazi interni; DIA protocollo n. 58953 del 01/07/2014 per frazionamento in due unità immobiliari (studio medico e negozio); CILA del 2018 per lavori per diversa distribuzione degli spazi interni. L’APE in classe “G” è stato prodotto in data 11.12.2013 e la validità è stata limitata ad un anno; può essere estesa sino a 10 anni da tale data, subordinatamente all’allegazione della documentazione mancante. Non sussiste corrispondenza tra la planimetria catastale esistente e lo stato dei luoghi. La difformità consiste in un'ulteriore diversa distribuzione degli spazi interni al piano S1; nella realizzazione di n. 4 tramezzi per la suddivisione dell'ampio locale funzionale in quattro locali più piccoli, per la quale potrà essere presentata domanda di Cila “tardiva” in sanatoria. A causa del frazionamento dell'originale unità immobiliare in studio medico e negozio, avvenuto nel 2014, la serranda di uno dei due vani porta di accesso al negozio è in comune con la finestra del limitrofo locale studio medico del Lotto 1; sono necessari lavori di modifica al fine di ripristinare l'autonomia funzionale di ognuna delle due unità immobiliari, sostenendo i relativi costi. Non sono disponibili le Dichiarazioni di Conformità degli Impianti L. 46/1990 e al D.M. 37/2008, da ottenere con i corrispettivi oneri. Non sono presenti servitù, censi, livelli, diritti demaniali, usi civici. Formalità pregiudizievoli: pignoramento immobiliare del 03.06.2014 nn. 40391/61658, di cui è ordinata la cancellazione; non sarà cancellato con il decreto di trasferimento e il relativo onere resterà a carico dell’aggiudicatario. Stato di occupazione: libero. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.