procedura n.1416/2021 - Piena proprietà su porzione di edificio residenziale bifamiliare cieloterra sito a Roma complesso residenziale “Portuense Spallette” comparto D3, località Ponte Galeria/La Pisana – a Via Selegas n. 28 ed. 3, int. 1, piano S1–S2–T-1, composto da al piano terra: soggiorno con angolo cottura, bagno, corte costituita da camminamento di accesso, terrazza a livello con tettoia, giardino comunicante con detta terrazza a quota inferiore, vuoto su rampa carrabile di accesso al piano S1 e vuoti grigliati

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà su porzione di edificio residenziale bifamiliare cieloterra sito a Roma complesso residenziale “Portuense Spallette” comparto D3, località Ponte Galeria/La Pisana – a Via Selegas n. 28 ed. 3, int. 1, piano S1–S2–T-1, composto da al piano terra: soggiorno con angolo cottura, bagno, corte costituita da camminamento di accesso, terrazza a livello con tettoia, giardino comunicante con detta terrazza a quota inferiore, vuoto su rampa carrabile di accesso al piano S1 e vuoti grigliati su cavedi comunicanti con il piano S1; al piano 1: sottotetto costituito da soffitta con lavatoio; al piano S1: autorimessa; al piano S2: cantina per complessivi mq. 140. L’app.to è censito al NCEU di Roma al fog.752, part. 2708, sub 20, z.c. 6, cat. A2, classe 5, consistenza 3,5 vani, superficie catastale 60 mq., r.c. € 488,05. L’autorimessa è censita al NCEU di Roma al fog.752, part. 2708, sub 113, z.c. 6, cat. C6, classe 12, consistenza 86 mq., r.c. € 346,44. L’immobile confina con altra unità al piano terra, particella 341, 4000 e 4107, distacco con Via Selegas, salvo altri. Costruito in virtù di permesso di costruire n. 650 prot. 42218 del 07/06/2006. Successivamente le opere in variante sono state autorizzate con DIA in variante prot. n. 50396 del 09/08/2007 presentata al Dip. IX e DIA in variante prot. n. 7870 del 14/02/2008 presentata al Municipio XV. Il certificato di fine lavori è stato comunicato al Municipio XV il 29/05/2008 al prot. 27542. La richiesta del certificato di agibilità è stata depositata con prot. QI/2008/39533 del 12/06/2008. Il certificato non risulta essere stato rilasciato. Esiste atto d'obbligo Notaio Giacalone di Roma 13/04/2006. Stato di occupazione: occupato dal debitore esecutato che vi abita. Non vi è corrispondenza fra lo stato dei luoghi e le planimetrie catastali come illustrato di seguito. Planimetria catastale appartamento: il piano terra presenta variazioni nella distribuzione interna, nella forma della terrazza antistante il soggiorno e nella presenza di una tettoia che insiste su di essa. Il piano S1, trasformato in abitazione, presenta variazioni nella distribuzione interna e nella forma dell’intercapedine. Il piano S2 è notevolmente più esteso, presenta variazioni nella distribuzione interna e ha scala interna in altra posizione. Planimetria catastale box: il piano S1, trasformato in abitazione, presenta variazioni nella distribuzione interna e nella forma/funzione dell’intercapedine. Vi è un’altra scala interna che conduce alla cantina. La rettifica delle planimetrie catastali ha un costo di € 1.200,00. Non vi è corrispondenza fra lo stato dei luoghi e il progetto allegato all'ultima autorizzazione (DIA in variante prot. n. 7870 del 14/02/2008). Al piano terra vi sono variazioni nella distribuzione interna, nella forma della terrazza antistante il soggiorno. Il piano S1 è stato trasformato illegittimamente in abitazione, presenta variazioni nella distribuzione interna e nella forma dell’intercapedine ove sconfina la superficie dell’autorimessa assentita. Il piano S2 destinato a cantina è più esteso, presenta variazioni nella distribuzione interna e ha scala interna in altra posizione. Le opere interne eseguite senza titolo ma conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione delle stesse, sia al momento della presentazione della segnalazione, ai sensi dell'art 37, comma 4, del d.P.R. n. 380/2001 e art. 22 l.r. n. 15/2008, potranno essere legittimate verosimilmente mediante S.C.I.A. in sanatoria, salvo altro. La destinazione d’uso ad abitazione del piano S1, già autorizzato quale autorimessa, non è possibile. Occorre pertanto ripristinare i luoghi.. Relativamente alle DIA in variante anzidette, non è presente l’autorizzazione in sanatoria ai sensi dell’art.34 comma 2 del DPR 380/01 riferita all’ed.3.